Il fondo pensione è l’erogazione di un capitale o rendita che va ad aggiungersi al sistema obbligatorio pubblico e che, quindi, garantisce ai lavoratori una pensione complementare da affiancare a quella erogata dagli Enti previdenziali obbligatori (inps).
Trascorsi due anni dall’apertura del fondo pensionistico si può decidere di trasferire il capitale maturato senza perdere l’anzianità (ovvero gli anni di contribuzione).
Per far sì che il passaggio possa avvenire, bisogna essere sicuri che il prodotto sia conforme al decreto legislativo 252/05 e le sue successive modifiche.
Il trasferimento di una posizione previdenziale ha bisogno della produzione di 2 documenti:
- una richiesta di trasferimento scritta, firmata espressamente e solo dall’aderente corredata da un documento d’identità;
- un’ autorizzazione al trasferimento rilasciata dal fondo cessionario.
La normativa prevede che il trasferimento debba essere eseguito entro i 6 mesi dal ricevimento della comunicazione e i costi dei trasferimenti, se ci sono, varieranno in base al regolamento del fondo pensione cessionario.