Polizza RCA

No, in questi casi si può inserire la guida esperta, ma questa eccezione vale solo per il proprietario, tutti gli altri guidatori dovranno avere più di 23 anni. E’ da specificare che l’età tra queste due tipologie di guida varia tre le diverse Compagnie.

Si, inserendo al momento del rinnovo annuo la garanzia “PROTEZIONE BONUS”, in questo modo in caso di un sinistro per anno assicurativo la classe interna non peggiorerà e non si avrà neanche l’aumento del premio, ciò significa che in caso di cambio Compagnia Assicuratrice a scadenza contrattuale, verrà applicata la classe di merito universale con peggioramento di 2 classi.

Annuale, semestrale e mensile con addebito su conto corrente e a seconda della Compagnia scelta i costi aggiuntivi varieranno.

Sarà uguale al valore del mezzo al momento del furto (con applicazione di scoperti e franchigie se la garanzia lo prevede); è possibile inserire la clausola “valore costante”, in questo modo il valore indennizzato sarà quello determinato all’inizio del periodo assicurativo e non quello del mese in cui si è verificato il sinistro.

No, la garanzia copre il furto totale o parziale del mezzo. Sono compresi gli optional del mezzo dichiarati in polizza, ma non gli oggetti personali.

Si, esiste anche la polizza in franchigia, solo in caso di sinistro con responsabilità il cliente dovrà pagarla e se invece non si verificano, questa diminuisce ogni anno fino ad azzerarsi.

Uno degli eredi, a seguito di rinuncia degli altri eredi.

Si, ma solo se l’attestato dell’auto è “pulito”, non devono, cioè, essere presenti sinistri negli ultimi 5 anni, l’attestato deve avere 5 anni di copertura consecutiva e la polizza deve essere attiva.

Bastano solo targa, data di nascita e cap di residenza del proprietario del mezzo.

Certo, la copertura rientra nella responsabilità civile con dei sotto limiti se all’interno della polizza è presente la clausola “ricorso terzi da incendio”.

No, è possibile trasferire la classe di merito solo a chi rientra nello stesso stato di famiglia.

La classe universale aumenterà di 2 classi, mentre se non si verificano sinistri scenderà di 1 classe.

Certo, la stessa cosa non vale invece per il conducente, poiché in caso di sinistro per colpa non è coperto. Si consiglia, quindi, di aggiungere la copertura “infortunio conducente”.

Sono la cilindrata, i kw, l’alimentazione del mezzo, la residenza, l’età del proprietario e l’attestato di rischio.

Bisogna chiamare le forze dell’ordine altrimenti l’indennizzo non verrà riconosciuto.

Si, si può riscattare, in questo modo non c’è penalizzazione sulla classe di merito. Per riscatto si intende pagare direttamente il sinistro causato richiedendo al proprio assicuratore, tramite la Consap, quanto liquidato.

Nel caso in cui il CAI sia a doppia firma entro 30 giorni, altrimenti entro 60 giorni, s ci sono state lesioni personali entro 90 giorni.

Assolutamente si, anzi è fondamentale in quanto in caso di controversia la loro testimonianza sarà rilevante ai fini dell’accertamento della responsabilità. Bisogna farsi documento di identità, numero di cellulare e dichiarazione.

No, la classe di merito aumenterà se viene riconosciuta una responsabilità superiore al 50%.

Se il totale delle responsabilità dei sinistri supera il 50% si subirà il peggioramento della classe (pejus).

Se il sinistro è avvenuto tra due mezzi sarà l’assicurazione a risarcire il danno, per questo è importante sceglierla con prudenza (indennizzo diretto).

Si consiglia di tenerlo in auto in quanto il controllo avviene telematicamente tramite la targa, ma in caso di problemi si può dimostrare la copertura esibendo la ricevuta di pagamento cartacea o tramite cellulare.

Certo, per alcuni Paesi però c’è l’obbligo di avere con sé la carta verde (Albania, Azerbaigian, Bielorussia e Erzegovina, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Montenegro, Russia, Tunisia e Turchia).

Si rischia una multa da € 868 a € 3.471 e tolti 5 punti dalla patente, inoltre il mezzo sarà sequestrato fino a quando non saranno pagate la multa, l’assicurazione e le spese di prelievo, trasporto e custodia del veicolo art.lo 193 Cod.Strada.

Si, fino al 15 giorno successivo alla scadenza (vale sia per il semestre che per l’annualità).

No, il mezzo deve essere lasciato in una zona privata.

Si, in quanto la copertura vale dal momento in cui si sale in macchino fino al momento in cui si scende.

Certo, in base alle Compagnie varierà il periodo massimo e il numero di sospensioni, per quanto riguarda i motocicli, invece, si deve avere in polizza la clausola “includi sospensione”.